Il passaparola non è efficiente come una volta per portare clienti nel tuo ristorante: secondo la mia esperienza, manca un pezzo del Puzzle
- Sofia Cambin
- 7 lug 2024
- Tempo di lettura: 3 min

Quando ero piccola ed andavo in vacanza con i miei genitori, la prima cosa che facevano per trovare un buon ristornate era abbozzare qualche chiacchiera con i locals o i parenti; per vagamente a capire con vaghe indicazioni come trovare il sacro Graal. Ovvero il ristorante dei loro desideri.
Ricordo il nostro viaggio in Turchia, oramai 15 anni fa. Il primo ristorante in cui mi portarono, consigliato da un local, era una catapecchia mezza aperta sulla strada, probabilmente nel quartiere più malfamato di Istanbul.
Il secondo ristorante in cui andammo fu consigliato invece da uno zio. Doveva essere il luogo ideale dove mangiare un rombo strepitoso. Peccato che quando arrivò il conto l’entusiasta percezione iniziale cambiò improvvisamente. 250 CHF per un pesce, ad Istanbul.
Molte esperienze di questo genere saranno sicuramente capitate anche a te nel corso degli anni. E cedi che, due episodi di questo genere sarebbero successi con questa facilità anche ai giorni nostri?
Tutto ciò, a mio avviso, è stato il purissimo frutto del passaparola, dove i miei genitori, ciecamente, si sono fidati del giudizio di parenti e di gente locale esperta, che però, tramite giudizi molto soggettivi, non ha rispecchiato le esigenze della mia famiglia: l’economicità del ristorante e la sicurezza.
Sono passati 15 anni da questa interessante esperienza in Turchia e, nel frattempo, il mondo della ristorazione ha fatto passi da gigante sul piano digitale. C’è uno stimolante miglioramento della promozione gastronomica, per ora sviluppatasi soprattutto nelle capitali europee come Milano, Londra e Zurigo.
Uno di questi passi è stato l’avvento di Google My Business (strumento che aiuta a trovare il ristorante desiderato su Google Maps, completo di informazioni riguardanti orari di apertura, fotografie e i prezzi) e il secondo, l’esplosione dei Social Media. Sono Strumenti che esistono da anni ma che a mio avviso solo alcuni ristoranti ticinesi sanno davvero ottimizzare. Fortunatamente la situazione sta velocemente cambiando.
Quindi, cos’è finalmente cambiato grazie a queste strepitose tecnologie?
Le persone, dopo aver ascoltato consigli di amici, parenti o locals, avrebbero potuto consultare i profili digitali dei ristoranti in cui sarebbero andati per poter finalmente scegliere!
E indovina un po’ le cose più importanti su cui si basano le scelte dei clienti?
- L’estetica dei piatti valorizzata dalla capacità di trasferirla nel mondo digitale grazie alla fotografia.
- I prezzi. Sapevi che mostrare i prezzi e il menu sui tuoi profili social e su Google serve enormemente per incitare il cliente a venire? Se sei trasparente il cliente sarà più tentato a mangiare da te perché non avrà sorprese.
- La localizzazione. Direi che è importante trovare un ristorante per poterci mangiare. Non credi?
- E per ultimo ma non per importanza: le recensioni! Infatti, se lo zio ha mangiato bene non he detto che anche gli altri clienti hanno avuto la stessa fortuna.
Secondo me hai già capito alla conclusione che voglio arrivare, ma per essere chiara te la dico lo stesso.
A mio avviso, decenni fa, il passaparola era un buono strumento per scoprire ristoranti sconosciuti grazie all’esperienza di qualcun altro, ed ora, con l’arrivo della digitalizzazione, il passaparola è però incompleto. Da solo è poco efficiente per portare fisicamente clienti nel tuo ristorante.
Ora c’è uno step in più:
Cercare il ristorante su Google o sui Social Media per controllare se effettivamente il ristorante rispecchia le nostre esigenze, a livello di gusti, di estetica dei piatti, location, e ovviamente a livello economico.

Il passaparola è, e resterà sempre, un importante mezzo per far conoscere il tuo ristorante. Allo stesso tempo, se viene accompagnato da un’immagine digitale con fotografie disturbanti e recensioni negative, è possibile che i clienti scappano piuttosto che consumare.
Questo è il mio punto di vista, ma ci tengo a farti una domanda, su cui riflettere per capire se effettivamente investire nello sviluppo digitale fa per te:
Quando sei in vacanza come trovi un ristorante? E i tuoi amici, figli o altri parenti come fanno? Poni questa domanda all’interno della tua cerchia e riflettici. Magari, chiedi a persone di età diverse con esperienze variate, per avere una visione completa.
Io personalmente cerco su Google, e guardo se le fotografie sono appetibili, ma ti invito comunque a porre la domanda ad altre persone ed informarti.
Siamo tutti diversi, no?
A presto,
Sofia
P. s. In questo articolo ho decantato i valori dei Social media e di Google My Business, e secondo te anche loro hanno i propri limiti? Io penso di sì, e ve ne parlerò un’altra volta, dunque se vuoi ricevere nuovi aggiornamenti ricordati di iscriverti alla newsletter!
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